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Il Cannabinolo CBN: proprietà ed effetti benefici

Purtroppo negli ultimi anni , la grande focalizzazione sul THC e sul CBD ha indotto l’opinione pubblica a disinteressarsi del cannabinolo CBN, portando gli studi odierni ad essere dei meri esperimenti in fase iniziale.

Scopriamo perché è un bene conoscere il CBN.

 

 

 

Il cannabinolo CBN venne scoperto nel 1940 dal dottor Roger Adams, anche se fu il chimico Raphael Mechoulam che nel 1963 analizzò le potenziali azioni benefiche del CBN, portandolo alla ribalta e permettendo così vari studi e ricerche scientifiche, che tuttavia sono ancora in fase pre- clinica o prevedono la sperimentazione animale. 

 

Il Cannabinolo (CBN) è presente in piccolissime concentrazioni nelle piante di Cannabis, essendo legato al tetraidrocannabinolo THC e arrivando di solito a non superare l’1% di concentrazione. Questo significa che si sviluppa quando il THC viene esposto per un tempo prolungato al calore o all’ossigeno. Nonostante questo legame con il THC, la sua struttura chimica ha maggiore affinità con quella del CBD, conservandone anche l’azione non psicotropa e non rientrando così, tra le sostanze stupefacenti.

 

Come esercita il suo potenziale benefico questo magico Cannabinolo?

 

E’ bene sapere che la maggior parte dei cannabinoidi riescono ad interagire e a suscitare effetti sul nostro corpo e sulla nostra mente, proprio perché si legano ai recettori dei cannabinoidi, presenti sin dalla nascita nel nostro corpo, e che costituiscono quello che è il nostro sistema endocannabinoide (SEC).

Ma vediamo più da vicino cosa succede.

 

I recettori CB1 e i recettori CB2 sono i protagonisti principali che regolano le nostre funzioni fisiologiche. In particolare il CB1 è espresso per lo più nel Sistema Nervoso Centrale e il CB2 nelle cellule del Sistema Immunitario

Il cannabinolo tende a legarsi più ai ricettori CB2 che ai CB1, anche se test di laboratorio hanno mostrato che il CBN agisce comunque come agonista dei ricettori CB1.

 

Sei curioso ora di sapere quali sono i benefici sinergici che questo importante cannabinolo è in grado di indurre? E di come sia rilevante per l' uso medico? Continua a leggere il nostro articolo.

 

Le 8 proprietà terapeutiche del cannabinolo CBN.

 

STIMOLA L’APPETITO.

Ricorrendo alle testimonianze degli studi condotti su animali, una ricerca da parte dell’Università di Reading, ha portato a galla la forte influenza del CBN nel stimolare grande appetito nei topi. Questo potrebbe rivelarsi un gran traguardo soprattutto per i pazienti che stanno affrontando chemioterapie o infezioni come l’HIV. 

 

E’ UN ANTIBATTERICO.

Uno studio condotto nel 2008 è riuscito a dimostrare come il CBN insieme ad altri cannabinoidi, sia in grado di contrastare l’azione del MRSA, non altro che una varietà di stafilococco, conosciuto per la sua resistenza ad antibiotici di rilevanza clinica.

 

PROPRIETA’ NEUROPROTETTIVE.

Ebbene sì, secondo uno studio condotto dall’Università di Washington, il CBN possiede la capacità di ritardare di più di due settimane, l’insorgere della “sclerosi laterale amiotrofica”, una malattia neurodegenerativa meglio conosciuta come SLA

 

ANTIFIAMMATORIO

Il CBN, osservando il comportamento nei topi da laboratorio, secondo una ricerca pubblicata nel FASEB Journal, è in grado di ridurre l’infiammazione che comporta l’artrite indotta da collagene.

 

NON RIESCI A PRENDER SONNO?

Il Cannabinolo, specie se assunto con altri cannabinoidi, può essere la risposta alle tue insonnie. Esso agisce come sedativo grazie anche ai terpeni, non altro che molecole aromatiche presenti in molte piante, tra cui la pianta di Cannabis. Secondo quanto riporta il dottor M. Breus, il CBN potrebbe rivelarsi un’alternativa naturale per dormir meglio, rientrando così a far parte della Cannabis Terapeutica a 360°.

GUARIGIONE OSSA

Sempre facendo riferimento ad uno studio condotto nel 2007 da Scout e Williamson, il CBN riuscirebbe a stimolare la produzione di tessuto osseo nuovo, attraverso l’attivazione di cellule staminali che sono in grado di creare nuove cellule ossee. Incredibile vero?

 

ANTIDOLORIFICO

Il CBN, agisce direttamente sull’attività dei neuroni responsabili di comunicare la percezione del dolore, divenendo in grado così di modularlo e ridurlo. E’ stato condotto a riguardo uno studio sui topi, dimostrando l’influenza che il CBN ha esercitato sull’attività delle fibre nervose dei neuroni suscettibili alla molecola presente nei cibi piccanti, la capsaicina. 

 

CANCRO

Siamo ancora agli albori, gli studi hanno bisogno di ulteriori ricerche e conferme, ma vi sono alcuni pre-test che dimostrano quanto questo cannabinolo possa essere un efficace risorsa nella lotta contro il cancro. Il CBN ha saputo ridurre infatti le dimensioni di un tumore ai polmoni

 

Differenza tra CBD e CBN.

Nonostante pronunciandoli si possano scorgere somiglianze, le due molecole del cannabidiolo e cannabinolo presentano differenze, anche nei loro percorsi di sviluppo. Capiamo meglio perché.

Il CBD o cannabidiolo, proviene dal CBDA, giungendo poi, all'ultima tappa della formazione dei cannabinoidi, ossia la decarbossilazione.

Per quanto concerne il CBN invece, deriva dal THCA. Spiegandolo in termini scientifici, significa che il cannabinolo si sviluppa attraverso l'ossidazione non enzimatica del THC. In poche parole il CBN deriva dalla degradazione dell'amatissimo THC, senza cui non potrebbe esistere.

Resta il fatto che entrambe le molecole non siano tanto affini ai ricettori cb1 e cb2, non abbiano effetti psicotropi come invece il THC, e pare che, anche se in minima parte, possano alleviare lo sballo indotto dal THC.

La domanda ora sorge spontanea. Esistono prodotti disponibili al CBN? E se sì, quali sono?

Abbiamo già sottolineato come l'estrazione del CBN non sia affatto un compito facile e questo comporta una minore offerta nel mercato. Di certo esistono già estratti di CBN disponibili sotto varie forme, come oli di CBN, hash, CBN creme e così via.

 

In conclusione, nonostante questo cannabinolo derivi dalla degradazione naturale di uno tra i cannabinoidi più amati, il THC, gli studi a riguardo e le ricerche dell’azione sul nostro organismo, sono ancora limitate, ma è importante sottolineare come, nonostante ciò, i primi risultati siano molto promettenti e basterà un supporto maggiore di studi futuri, affinché il CBN riceva il successo meritato.

 

 

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